I sentieri della lingua. Saggi sugli usi dell’italiano tra passato e presente

Autore: 
Michele Cortelazzo, a cura di Chiara Di Benedetto, Stefano Ondelli, Alessandro Pezzin, Stefania Tonellotto, Veronica Ujcich, Matteo Viale

 

Il volume raccoglie una scelta di saggi di Michele A. Cortelazzo selezionati e curati da un gruppo di suoi allievi in occasione dei suoi sessant’anni. Gli scritti presentati – apparsi nell’arco degli ultimi quattro decenni – si condensano attorno ad alcuni interessi di ricerca che hanno caratterizzato nel tempo la sua attività di studioso, ideali sentieri che percorrono alcune aree tematiche principali: i mutamenti in corso nel sistema grammaticale dell’italiano, gli usi speciali della lingua (nel discorso scientifico, in quello politico e nella traduzione), la questione dell’educazione linguistica, la lessicografia dell’italiano in chiave storica, la storia linguistica del Veneto. L’approccio a questi temi è trasversale e sempre attento ai mutamenti profondi della società della quale la lingua è espressione. Il volume presenta quindi al lettore lo sguardo di uno studioso che non si limita a considerare la lingua un astratto oggetto di analisi, ma sottolinea, nei diversi periodi e contesti, lo stretto collegamento tra un fenomeno linguistico e le dinamiche storiche, politiche, sociali che ne costituiscono la causa o la conseguenza. 

Michele A. Cortelazzo (Padova, 1952) è professore ordinario di Linguistica italiana nel Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DiSLL) dell’Università di Padova. In precedenza ha insegnato alla Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste; ha avuto incarichi di insegnamento e di ricerca anche nelle università di Saarbrücken, Innsbruck, Rijeka (Fiume), Venezia e Ferrara. È accademico corrispondente dell'Accademia della Crusca.
Il nucleo fondamentale delle sue ricerche riguarda l’italiano contemporaneo e le lingue speciali (linguaggio medico, linguaggio scientifico, linguaggio giuridico). Si è occupato anche dei processi di italianizzazione, in particolare nel Veneto, di storia della lessicografia, di insegnamento della lingua materna. È autore o redattore di diverse opere lessicografiche. Negli ultimi anni si è occupato in particolare di semplificazione del linguaggio amministrativo (con un’ampia attività di ricerca, consulenza e formazione) e di linguaggio istituzionale-politico.

 

Padova, Esedra Editrice, 2012 (Lingua contemporanea).
XXXIV-410 pp.