La lingua della grazia. Indagini sul De vulgari eloquentia

Autore: 
RICCARDO TESI

 

Il volume raccoglie una serie di contributi dedicati ad aspetti salienti della linguistica generale dantesca (natura ‘biplanare’ del signum, aspetto momentaneo del ‘primo atto di parola’ o primiloquium, ‘stampo linguistico’ o forma locutionis, linguaggio dei gesti e prima locutio) e all’interpretazione puntuale di passi problematici che hanno da sempre rappresentato un vero e proprio rompicapo esegetico (la superiore ‘nobiltà’ del volgare rispetto al latino, la nozione di ‘volgare di metà Italia’, il giudizio sul mantovano dell’età di Sordello). Nell’ampio studio panoramico che apre e dà il titolo al libro il metodo investigativo di taglio storico-linguistico, messo a punto anche nell’identikit di un toponimo dal nome foscamente evocativo (Identificazione di una città dantesca), permette di avanzare nuove proposte per la comprensione di termini-chiave della speculazione sul linguaggio, dove viene dato uno speciale rilievo alla nozione di ‘lingua della grazia’ per i riflessi che avrà nella produzione poetica dell’autore. Completano il libro ricchi Indici e brevi sintesi dei temi affrontati da ciascun saggio.

Esedra Editrice – Collana: Il drappo verde – pp. 260 – Edizione: 2016.