La prosa parlata. Percorsi linguistici nell'opera di Edmondo De Amicis

Autore: 
Matteo Grassano

 

Inviato speciale, educatore popolare, militante socialista, Edmondo De Amicis fu autore di una vasta produzione e figura centrale nel panorama letterario italiano del secondo Ottocento. Matteo Grassano, che in questi anni ha dedicato allo scrittore numerosi saggi in riviste e volumi, propone in questo libro una lettura critica di alcuni degli scritti deamicisiani più significativi, dalle giovanili "Lettere dalla Spagna" alle opere scolastiche, da Sull'Oceano al postumo Primo maggio, da Pagine sparse all'Idioma gentile: è un percorso che permette al lettore, attraverso l'analisi dei testi e lo studio dei manoscritti, di seguire l'evoluzione di una lunga esperienza di scrittura, rintracciando nella lingua la chiave per comprenderne alcuni aspetti. Ammiratore di Alessandro Manzoni e sensibile alla problematica dell'unificazione linguistica, De Amicis contribuì al rinnovamento della prosa italiana, grazie all'elaborazione di una lingua moderna, semplice e "parlata", capace di rispondere magistralmente alle nuove esigenze di educazione e di comunicazione dello Stato unitario.

Matteo Grassano, nato a Imperia nel 1988, ha recentemente terminato un dottorato, in cotutela internazionale tra l'Université Nice Sophia Antipolis e l'Università degli Studi di Pavia, su Francesco Biamonti. I suoi interessi scientifici si rivolgono alla letteratura e alla storia della lingua italiana del XIX e del XX secolo. Questo è il suo primo libro.

Contributi: Corrado Bologna.

Franco Angeli edizioni – collana: Vulgare Latium. Lingua Testi Storia – edizione: 2018