Ruggeri Apugliese, Rime (Testi e documenti di letteratura e di lingua, XXXV)

Autore: 
a cura di Francesca Sanguineti

 

Ruggeri Apugliese, originario di Siena e attivo nel secolo XIII, è uno dei più importanti rappresentanti della produzione giullaresca italiana. Questa produzione risente, ancora oggi, di un’etichetta romantica ormai scaduta, che prevede un suo ambiguo accostamento alla poesia ‘popolare’. Il fenomeno giullaresco merita, pertanto, di essere riconsiderato nel suo complesso, prendendo spunto dall’analisi di quelli che sono i suoi connotati essenziali.

Il nome dell’autore compare per esteso solo in due componimenti: la canzone de oppositis Umile sono ed orgoglioso, contenuta nel famoso codice della tradizione lirica predantesca, il Vaticano Latino 3793, e il sermone L’amore di questo mondo è da fuggire, una sorta di macabro testamento. Al medesimo rimatore è tuttavia possibile ricondurre altri tre pezzi: un vanto Tant’aggio ardire e conoscienza, che ci è pervenuto in due redazioni, l’una fiorentina, l’altra caratterizzata da una patina linguistica lucana; una tenzone di argomento politico, lacunosa nella sezione iniziale e scambiata probabilmente con il capo ghibellino Provenzano Salvani dell’XI canto del Purgatorio; e infine una parodia della passione Gienti, intendete questo sermone. Questi ultimi due componimenti sono tramandati da una copia cinquecentesca di pugno di Celso Cittadini, conservata presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano in un frammento di dodici fogli a lungo irreperibile, ma di recente ritrovato. La presente edizione nasce con il proposito di riunire in un’unica silloge il corpus di Ruggeri Apugliese: ciascuno dei cinque testi critici è preceduto da un sintetico cappello introduttivo e accompagnato da puntuali annotazioni. L’edizione è, inoltre, corredata di un’ampia introduzione, nella quale si è cercato di definire la fisionomia del rimatore e di inquadrarne la figura e l’opera nel panorama della poesia italiana delle origini.

Francesca Sanguineti è assegnista di ricerca in Filologia romanza all’Università di Napoli Federico II. Ha pubblicato l’edizione critica del trovatore Albertet e vari saggi dedicati alla letteratura medievale.

ISBN 978 8884028273, pp. LII-120, Roma, Salerno editrice, 2013